Altre risorse

La Biblioteca propone agli utenti alcune risorse disponibili in rete, alle quali accedere direttamente dal sito, facilitando le ricerche correlate ai servizi erogati:

L’Anagrafe degli Istituti Culturali Ecclesiastici (AICE) nasce per dare visibilità agli archivi, alle biblioteche, ai musei e ai relativi servizi erogati, al fine di offrire agli utenti un dettagliato servizio d’informazione e agli istituti aderenti uno strumento di valorizzazione e tutela.
L’AICE permette la valorizzazione del patrimonio conservato, favorisce la relazione tra i diversi istituti, crea di fatto una rete a servizio degli stessi. Intende diffondere la condivisione di buone pratiche e favorire la crescita dei servizi offerti, conoscere e far conoscere meglio le realtà degli istituti culturali ecclesiastici, la loro presenza e azione sul territorio diocesano e nazionale, la loro insostituibile funzione culturale, scientifica, pastorale.
La gestione dei dati, e naturalmente la loro disponibilità, è a cura degli istituti culturali stessi. Il progetto offre uno strumento agile che facilita l’inserimento delle descrizioni, agevolandone anche l’individuazione sul territorio e semplificando le procedure per il costante aggiornamento dei dati.

La nostra Biblioteca è presente nell’AICE con codice ISILIT-AN0121

Il catalogo SBN (OPAC SBN) consente all’utenza di accedere con modalità di ricerca amichevoli al catalogo collettivo delle biblioteche che partecipano al Servizio Bibliotecario Nazionale.
Il Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) è la rete delle biblioteche italiane promossa dal MiBAC, dalle Regioni e dalle Università, e coordinata dall’ICCU, finalizzata ai servizi agli utenti. Vi aderiscono attualmente oltre 6.000 biblioteche statali (alla data di giugno 2017), di enti locali, universitarie, di istituzioni pubbliche e private, operanti in diversi settori disciplinari.
Il catalogo si alimenta settimanalmente tramite i dati dell’Indice (cioè il catalogo gestionale) SBN, che contiene:

  • descrizioni di documenti acquisiti dalle biblioteche SBN a partire dagli anni intorno al 1990 o dall’entrata in SBN delle singole biblioteche
  • descrizioni “libro in mano” di documenti dei secoli XV-XXI
  • descrizioni recuperate dai cataloghi cartacei antecedenti al 1990

BeWeB – Beni ecclesiastici in web, è la vetrina che rende visibile il lavoro di censimento sistematico del patrimonio storico e artistico, architettonico, archivistico e librario portato avanti dalle diocesi italiane e dagli istituti culturali ecclesiastici sui beni di loro proprietà. È anche il luogo dove facilitare, attraverso approfondimenti tematici, condivisione di risorse e news, la comprensione e la lettura del patrimonio diocesano da parte di un pubblico ampio e non di soli specialisti.

Il catalogo ha origine dall’Archivio Collettivo Nazionale dei Periodici (ACNP) ed è nato negli anni ’70 per iniziativa dell’ISRDS-CNR.
Il catalogo contiene le descrizioni bibliografiche delle pubblicazioni periodiche possedute da biblioteche dislocate su tutto il territorio nazionale e copre tutti i settori disciplinari. Le biblioteche dell’Università di Bologna vi hanno aderito nel 1981.
Sin dal 1988 il CIB, in accordo con l’ISRDS, ha messo a disposizione della comunità scientifica la consultazione on-line di questo archivio sul proprio sistema di Information Retrival (Basis+ integrato con moduli Techlib).
Recentemente l’Università di Bologna, in virtù di una convenzione sottoscritta con il CNR, si è impegnata in un progetto che ha portato alla realizzazione di un programma che consente l’aggiornamento in linea di questo importante catalogo direttamente da parte delle biblioteche che partecipano all’iniziativa.

Il progetto RivisteONLINE, ideato e curato dal prof. Francesco Testaferri e sponsorizzato dall’Istituto Teologico e dalla CEI, consiste di una banca dati contenente lo spoglio delle riviste teologiche e filosofiche italiane accedendo alla quale liberamente gli utenti possono compiere ricerche semplici o avanzate e iscriversi a un preziosissimo servizio di aggiornamento personalizzato.

Il Pontificio Seminario Regionale Marchigiano “Pio XI” ebbe la sua prima sede a Fano (PU) all’inizio del Novecento, quando, come nel resto d’Italia, molte diocesi non riuscivano a garantire una buona formazione del clero. Nel 1993 si è trasferito nell’attuale sede di Ancona, al centro della Regione, e ad esso convergono i candidati al sacerdozio delle tredici diocesi marchigiane. In occasione di tale trasferimento, anche l’intero patrimonio librario di proprietà del Seminario ha ottenuto una migliore collocazione, che ha permesso il rilancio dell’aggiornamento e l’ampliamento dei testi e un miglior servizio al pubblico. Il Seminario, pur restando il principale ed unico proprietario e gestore della Biblioteca, si avvale della consulenza dell’Istituto Teologico Marchigiano, che risiede nella medesima struttura.

L’Istituto Teologico Marchigiano è un organismo della Conferenza Episcopale Marchigiana. Con sede centrale ad Ancona e sede distaccata a Fermo, dal 1995 è aggregato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranese (Roma). Conferisce il grado di Baccellierato in Teologia, equivalente ad una laurea di primo livello e il grado di Licenza in Teologia sacramentaria, equivalente ad una laurea specialistica.

L’Istituto Superiore di Scienze Religiose delle Marche “Redemptoris Mater” è una facoltà universitaria che promuove lo studio e la ricerca scientifica sul fenomeno religioso. L’ISSR, configurato dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica, è collegato alla Pontificia Università Lateranense, che ne garantisce il livello accademico e che conferisce i titoli di studio. È un istituto universitario sorto per provvedere alla formazione teologica, culturale e pastorale dei laici attivi nella vita della Chiesa attraverso la catechesi, l’animazione del territorio e dei gruppi ecclesiali e nell’insegnamento della religione cattolica.

In conformità con il Processo di Bologna, i corsi sono organizzati secondo un triennio che conferisce il Baccalaureato in Scienze Religiose (corrispondente alla Laurea nell’ordinamento italiano) e un biennio finale che conferisce la Licenza in Scienze Religiose (corrispondente alla Laurea magistrale nell’ordinamento italiano); l’indirizzo del biennio finale è pedagogico-didattico.

Il sito del Servizio Nazionale per gli Studi Superiori di Teologia e di Scienze Religiose intende proporsi come strumento di conoscenza e di interazione, non solo tra il Servizio e le strutture accademiche che in Italia curano la formazione teologica (Facoltà, ITA, ISSR), ma anche come opportunità di conoscenza e di dialogo tra le strutture stesse. Insomma, una sorta di agorà della “carità intellettuale”, nella quale entrare con domande e proposte e dalla quale uscire con la disponibilità a contribuire, con gli altri, a far nascere altre domande e a indicare nuovi percorsi di ricerca per il servizio alla Chiesa che è in Italia.