Don Peppe Diana e la caduta di Gomorra
8 Nov 2019 - Nuovi arrivi

Don Peppe Diana e la caduta di Gomorra : un sacerdote e la sua gente rinnovano il loro mondo / Luigi Ferraiuolo ; prefazione di Elisabetta Soglio ; postfazione di Antonello Velardi
Autore/Curatore: Ferraiuolo, Luigi
Pubblicazione: Cinisello Balsamo (MI) : San Paolo, 2019
Descrizione: 186 p. ; 21 cm
Collocazione: 922 DIANG/FERRL DONPD
Presentazione
Il libro racconta la caduta di Gomorra innescata dal martirio di don Giuseppe Diana, avvenuto il 19 marzo 1994, dal contesto sociale in cui maturò il suo omicidio alla rivolta culturale e umana di una piccola fetta di resistenti, che hanno creato un mondo diverso con cooperative sociali di ragazzi disabili o disagiati o ex detenuti, diventate ristoranti e vere e proprie imprese. Un impegno che dopo venticinque anni comincia a diventare evidente e che si oppone al ritorno concreto della camorra, non solo nel Casertano ma nel resto d’Italia. Se Roberto Saviano ha narrato il potere e le bassezze del clan, Ferraiuolo si dedica invece alle facce, ai volti, ai dolori e alla passione di coloro che li hanno sconfitti e hanno permesso la rinascita, il riscatto di Casal di Principe e paradossalmente dell’Italia.
Struttura
Il testo si apre con la Prefazione di Elisabetta Soglio, direttrice del “Corriere Buone Notizie” del Corriere della Sera. Seguono undici capitoli: La prima biblioteca di Casal di Principe; Per amore del mio popolo; Nel mezzo di una guerra; Nico; Il carro di letame; Il Comitato Don Peppe Diana; La forza del silenzio; Agrorinasce; I marciapiedi di Casale; L’amore della mamma; La chiesa dell’angelo. Il volume termina con la Postfazione di Antonello Velardi, sindaco di Marcianise (CE) sotto protezione, giornalista e capo redattore centrale de Il Mattino.
Autore
Luigi Ferraiuolo, giornalista, è redattore di Tv2000. Nato a Lodi da famiglia originaria di Caserta vecchia, è diventato professionista al Corriere della Sera/Corriere del Mezzogiorno. Con il testo Da Pietrelcina, l’altro Padre Pio ha vinto il Premio «Giordano» per il miglior saggio ecclesiale italiano nel 2014.