La trinitaria forma dell’amore

22 Ott 2021 - Nuovi arrivi

La trinitaria forma dell’amore

La trinitaria forma dell'amore : teologia come comunicazione: dalla semiotica alla metafisica dell'amore. Approdo metafisico-trinitario in San Francesco e Dante Alighieri / Angelo Pellegrini ; prefazione di Alessandro Clemenzia ; epilogo poetico di Elvio Angeletti

Autore/Curatore: Pellegrini, Angelo

Pubblicazione: Firenze : Nerbini, 2021

Descrizione: 485 p. ; 24 cm

Collocazione: 230.01 PELLA TRIFD

Presentazione

L’opera presenta una silloge di saggi orientati a mostrare i presupposti di una metafisica trinitaria dell’amore. L’assunto di fondo è dato dall’idea di un amore vero, Trino ed Uno, che è comunicazione comunionale di sé, dono d’amore, sommamente amante e sommamente amato. In questo percorso Pellegrini riparte dalle lezioni della semiotica e della linguistica (con l’aiuto di Umberto Eco anche come romanziere), per preparare il percorso che aprirà la strada alla tematizzazione di tale amore. Oltre alle scienze linguistiche, alla logica e alla filosofia, il dialogo più serrato e continuo risulta con il mondo delle lettere, privilegiando soprattutto la poesia, sino ad affrontare il tema della metafisica dell’amore in prospettiva trinitaria, dialogando lungamente con l’estetica teologica di Hans Urs von Balthasar, con la concezione mistico-pastorale di Dio Trino ed Uno negli Scritti di san Francesco d’Assisi e con la professione di fede in Dio Trino ed Uno nella Vita Nuova, nel Convivio e nella Divina Commedia di Dante Alighieri.

Struttura

Dopo la Prefazione di Alessandro Clemenzia e l’Introduzione, il testo presenta due parti: Dalla semiotica alle lettere e Dalle lettere alla metafisica dell’amore. La prima parte si compone di dodici capitoli: Linguaggio, poesia ed esistenza. Per una dimensione trascendente della comunicazione; Chiusura esistenziale o comunicazione aperta? La lezione della  semiotica di Umberto Eco; Comunicazione & Teologia. Problemi linguistici di recezione teologica; Teologia come Comunicazione; Implicazioni sistemiche della Teologia del simbolo. Per una rilettura di Karl Rahner; Modelli teologici? La lezione della ricerca scientifica e dei Teoremi di Godel; Gli Angeli di s. Tommaso e il “dire”. Per una verifica antropologica della comunicatività; Per una cultura di comunione. Meditazione su un vecchio articolo di Bryan Appleyard; “Exempla ficta historiae nostrae”. Lettura non secondariamente teologica de Il Nome della rosa; Su una poesia di Pier Paolo Pasolini. Provocazione; Stile, metodo e contenuti. La lezione dei Marginalia di Arnaldo Pini; Preghiera e Poesia. Elementi di un mutuo rapporto. La seconda parte si apre con il Prologo, cui seguono tre capitoli: Hans Urs von Balthasar. L'”estetica teologica”; Dio “Trino ed Uno”. La lezione degli Scritti di s. Francesco d’Assisi; Dante Alighieri theologus. La dottrina trinitaria. Dopo la Conclusione, il testo termina con l’Epilogo poetico di Elvio Angeletti.

Collana

Il testo di Pellegrini appartiene alla collana “Approfondimenti” della casa editrice fiorentina Nerbini.

Autore

Angelo Pellegrini è presbitero della diocesi di Firenze dal 1992. E’ docente stabile ordinario di teologia dogmatica presso la Facoltà teologica dell’Italia centrale di Firenze, già docente invitato presso la Facoltà di Filosofia della Pontificia università gregoriana di Roma. Attualmente è l’amministratore parrocchiale di S. Maria a Quarto a Firenze.